La luce si aggiusta

L’architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi sotto la luce. (Le Corbusier)

Non devo dirvi io quanto la luce e il suo utilizzo sia fondamentale per la percezione delle cose che ci circondano. Questo elemento ha una caratteristica che mi ha sempre affascinato, ovvero il suo essere intangibile. Non si può prendere in mano la luce, non la puoi chiudere in una scatola, non la puoi neanche incartare per regalarla a qualcuno…ma ultimamente mi è capitata una cosa sorprendente. Stò imparando ad aggiustarla.

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Vi presento il mio pensatoio. “Officina Flicka”.

 

Ogni persona ha un luogo particolare dove rilassarsi, prendersi un momento di pausa, ritagliarsi dei momenti per se, oppure ritirarsi per immergersi nel proprio lavoro. Anche io, con il tempo, l’ho trovato.  Continua a leggere “Vi presento il mio pensatoio. “Officina Flicka”.”

Mario Soldati: viaggio nel cibo parte seconda

”Viaggiare è conoscere. Il modo più facile, più diretto di arrivare a conoscere un paese è praticare la cucina della gente che lo abita. Nei cibi e nella maniera di cucinarli c’è tutto». Seconda parte di questo viaggio nel tempo con Mario Soldati alla guida dei ricordi. Questa volta siamo al Ristorante “Tassi” di Bondeno in provincia di Ferrara. Siamo nel 1957!

Buona visione e soprattutto buon ascolto delle descrizioni dei prodotti che sono i veri protagonisti.

 

La Befana…

fullsizerenderLa befana vien di notte con le scarpe tutte rotte viene e bussa alla tua porta sai tu dirmi che ti porta?
Sembra proprio che questa notte la cara “Vecchina” passi da queste parti con il suo sacco pieno di doni e anche di carbone per i bimbi meno buoni.
Per non farmi trovare impreparata ho sistemato tre calze sotto il mio camino pronte per essere riempite.
Sempre la vecchia tela a venirmi in aiuto e ad ispirarmi per questa ultima festa di fine anno con la sua semplicità quasi “monastica”. Continua a leggere “La Befana…”

Elisa Lupatelli

Avere una buona manulalità e senso pratico non basta. Per ridare un’anima a vecchi oggetti a luoghi e spazi da troppo tempo dimenticati, serve un talento innato assecondato e sviluppato da passione e competenza. Seguendo Elisa e la sua rubrica “Two Hands” avrete stimoli creativi, suggerimenti utili e suggestioni a non finire. Ma non vi basteranno mai!!

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“L’occhio vuole la sua parte”. Credo che questo dica già molto.
Quello che ho dentro è il gusto per la cura del particolare e del dettaglio in ogni cosa che faccio.
Da sempre amo creare. La mia casa, dove vivo con la mia famiglia e la mia piccola pelosa Lilli, è un laboratorio che ospita sempre nuove idee e anche qualche esperimento.
Nel tempo ho avuto la possibilità di trasformare la passione in qualcosa di più, dedicandomi al recupero di vecchi mobili, oggetti dimenticati e all’utilizzo di materiali inusuali da utilizzare per rendere accoglienti e ridare nuova vita a spazi bisognosi di “cure”. Anche le tecniche creative che utilizzo sono molte, ad esempio lo “Shabby Chic” è una di quelle che mi affascina particolarmente.
Da qualche tempo ho costituito, insieme ad altre persone che condividono questi interessi, un’associazione che si chiama “Officina Flicka”. Portiamo avanti diversi progetti come corsi di “Hobbystica” curati da maestri esperti in vari settori o attività di animazione che prevedono sempre l’uso delle mani per la creazione di oggetti.
Devo dire che far parte di questo mondo mi ha dato sempre un senso di estremo piacere e libertà. Sembra quasi un incanto con tutte le sue sfumature, i suoi colori e le sue forme.
Come in una favola…

“Balle” di Natale

 

img_4028-08-12-16-11-59E’ incredibile quanto la mia testa non smetta mai di “frullare”…
Entrando in una carinissima torrefazione nel centro di Roma per bere un Caffè, curiosando come si confà al mio stile, ho visto in un angolo del locale sacchi vuoti di caffè a non finire. C’era una catasta di quei sacchi di tela grezza che vengono utilizzati dai produttori per spedire i chicchi ancora verdi in giro per il modo. Erano bellissimi e diversi l’uno dall’altro e allora mi sono detta…li voglio!
Invece del caffè ho portato a casa le balle di tela.

In tema con il periodo è stata naturale la loro trasformazione. Enjoy!

Elisa Lupatelli

 

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